Inquinare meno: è possibile?

Inquinare meno con una buona idea

Inquinare meno è certamente possibile.

Non c’è nemmeno bisogno di grandi investimenti, o di chissà che tecnologia…

Quello che certamente è necessario è una discreta dose di buona volontà.

Basta vedere come hanno fatto in Australia…

Invece di buttare in mare rifiuti e plastiche, è sufficiente filtrarli grossolanamente prima.

Sembrerebbe una soluzione fin troppo semplice, ma la verità è una soltanto.

FUNZIONA!

Ovviamente non è in grado di fermare l’inquinamento delle sostanze tossiche disciolte nell’acqua, ma ottiene il risultato – per nulla disprezzabile – di azzerare gli sversamenti di plastica.

Cito dall’articolo:

Il sistema, installato la scorsa estate, si chiama StormX ed è davvero banale: consiste in una rete posizionata sull’uscita del tubo di drenaggio che aiuta a catturare detriti di piccole e grandi dimensioni e a proteggere l’ambiente dalla contaminazione.”

Anche se l’installazione e la fabbricazione di queste reti hanno un costo, pari a circa 6mila euro ciascuna, il sistema è abbastanza conveniente perché permette di risparmiare su altri fronti. Ad esempio, la città ha ridotto le spese per la rimozione manuale dei detriti dai tubi di drenaggio.”

Quindi inquinare meno conviene pure…

Ma cosa accade quanto le reti si riempiono di spazzatura? Una volta sature, vengono sollevate e i detriti vengono gettati in appositi camion e trasportata nei centri di smistamento. Lì, il materiale viene separato in non riciclabile e riciclabile, per poi essere trattato. Le reti vengono quindi reinserite nei tubi di drenaggio e continuano a svolgere il loro lavoro.”

Semplice e geniale!

E per concludere degnamente,Questo nuovo sistema di filtraggio dimostra ancora una volta che le piccole cose sono importanti e che concentrarsi su di esse può avere un impatto positivo sull’ambiente

Questo nuovo sistema di filtraggio dimostra ancora una volta che le piccole cose sono importanti e che concentrarsi su di esse può avere un impatto positivo sull’ambiente”

Cosa aggiungere?

Complimenti agli ideatori e ai realizzatori in Australia, e attendiamo presto la diffusione del sistema dappertutto!

Citazioni tratte da

https://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/30140-rifiuti-plastica-acqua-australia

Articoli correlati:

Salute e cultura: scopriamo i campi magnetici

Lo stress ossidativo: meccanismo terapeutico degli ELF-EMF.

 

Pubblicato da marcoverdinelli

Fin da ragazzo mi sono interessato di elettronica. Un'estate andai in vacanza in montagna - si, in estate preferisco il fresco dell'altezza... - con gli amici; c'era una piscina riempita con l'acqua del locale torrente. Gelida. In quell'occasione mi venne una dolorosissima tallonite, che mi impedì di avvicinarmi a quell'acqua per tutto il tempo. Vi lascio immaginare l'arrabbiatura... Ma qui entra in gioco l'elettronica. Prima di partire, avevo visto il progetto di un apparecchio elettromedicale sulla rivista Nuova Elettronica. Tornato a casa, alzai il telefono e ordinai il kit. Lo montai, feci 20 giorni di applicazioni, e... Da allora sono passati oltre trent'anni, e non ho mai più avuto talloniti! Fu l'inizio di un grande amore... E oggi ho finalmente trovato un'azienda che ha sviluppato la ricerca scientifica nel settore, e propone apparecchi di uso semplicissimo che hanno un'efficacia grandemente superiore.

Rispondi