L’inquinamento agricolo e le sue conseguenze
Cito:
“In molti paesi la più importante fonte di inquinamento delle acque è rappresentata dall’agricoltura…”
Ancora:
“Basti pensare che a livello globale, ogni anno, vengono applicati ai terreni coltivati circa 115 milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali azotati e ben il 35% di questi raggiunge gli oceani. A sostenerlo è la rassegna “More People, More Food, Worse Water?” lanciata nel 2018 dalla FAO e dall’International Water Management Institute.”
Sono dati veramente preoccupanti.
L’inquinamento agricolo dovuto ai fertilizzanti di sintesi viene aggravato dalla perdita di vitalità e biodiversità del suolo, che conduce ad avere terreni sempre più soggetti ad essere dilavati.
Per questo una grande parte dei fertilizzanti raggiunge gli oceani, invece di essere utilizzata dalle coltivazioni.
“A partire dagli anni ’60 – si spiega – l’uso di fertilizzanti minerali è cresciuto di circa dieci volte e le vendite globali di pesticidi sono consensualmente aumentate raggiungendo un giro di affari di 35 miliardi di dollari l’anno…”
I concimi chimici sono responsabili della presenza, sulle nostre tavole, di frutta e verdura totalmente insipide.
La mancanza di gusto riflette l’assenza di vitamine e sali minerali originariamente presenti, e causa il rapido deperimento di questi alimenti.
Per contrastare malattie e parassiti su piante già indebolite, si fa un uso massiccio di fitofarmaci e pesticidi: tutti veleni che vanno ad inquinare i cibi, prima, e poi i terreni e le acque.
Allevamenti.
“In aggiunta, con l’intensificarsi della produzione di bestiame, è emersa una nuova classe di sostanze contaminanti: antibiotici, vaccini e fattori di crescita ormonali.”
La produzione di bestiame è una diretta conseguenza delle richieste del mercato.
Sarebbe meglio mangiare meno carne e più pane e verdure: la classica dieta mediterranea, insomma.
I vantaggi sarebbero duplici:
- in primo luogo, un maggiore apporto di fibre e un corretto apporto di proteine garantiscono un corretto funzionamento dell’intestino;
- e inoltre, una ridotta richiesta di carne e latticini condurrebbe ad un allevamento più rispettoso degli animali e della natura.
“…attualmente, più di 700 inquinanti emergenti sono stati rilevati nell’ambiente acquatico dei paesi europei.”
Tratto da:
https://www.quotedbusiness.com/…/art-1541-agricoltura-insos…
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