Conferenza europea sull’acqua

Conferenza europea sull'acqua

Conferenza europea sull’acqua

“… ha discusso le tendenze sulla qualità dell’acqua europea e la gestione delle alluvioni e ha analizzato se la politica europea in materia sia in grado di affrontare le sfide del presente e quelle del futuro, come l’inquinamento da microplastiche o da farmaci e gli effetti dei cambiamenti climatici.”

Un insieme di problematiche veramente importanti. Non sarà certamente sufficiente una conferenza di chiacchere; occorrerà mettere mano a finanziamenti e lavori ingenti per cominciare ad avere qualche beneficio reale.

E infatti,

Cito dall’articolo:

“…rimangono problemi strutturali, come l’inquinamento dall’agricoltura o le acque reflue insufficientemente trattate, cambiamenti fisici che danneggiano fiumi e laghi e la sovraestrazione di acqua.

Questi problemi, tra gli altri, potranno essere affrontati quando si valuterà l’”idoneità” generale della legge europea sull’acqua.”

Siamo alle solite. Gli euroburocrati sono bravissimi con le parole, ma quando si tratta di mettere mano a problemi più che urgenti l’unica cosa che sanno fare è prendere tempo…

 

Ancora:

“La legge europea sull’acqua deve essere anche valutata in maniera approfondita per verificare se è ancora adeguata. La Commissione ha appena iniziato questo processo e i risultati di questa conferenza saranno un altro valido contributo.”

Appena iniziato il processo di una legge per tutelare l’acqua… Come volevasi dimostrare. E nel frattempo…?
Possiamo tranquillamente continuare a intossicarci, senza che qualcuno perda il sonno per questo.

 

Di seguito riportiamo alcune delle conclusioni principali della conferenza europea.

  • Gli stati membri europei devono intensificare gli sforzi per recuperare, mantenere e migliorare lo stato delle acque europee, applicando la legge europea sull’acqua. Questo richiede investimenti maggiori nelle infrastrutture idriche e nelle misure legate all’acqua, utilizzando le fonti pubbliche, private ed europee.
  • L’esempio degli sforzi in corso per salvare gli storioni del Danubio e i salmoni del Reno, entrambe specie di spicco e indicatori del buono stato dell’acqua, dimostra come combinare mezzi politici, legali e finanziari, inclusi i fondi europei, a tutti i livelli e oltre i confini possa produrre risultati ambiziosi in termini di recupero dell’habitat e delle rotte migratorie.
  • La legge europea sull’acqua deve essere anche valutata in maniera approfondita per verificare se è ancora adeguata. La Commissione ha appena iniziato questo processo e i risultati di questa conferenza saranno un altro valido contributo.

Ciò che manca veramente è la concretezza…

 

Articolo originale:

http://www.meteoweb.eu/…

 

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